Molte volte mi sono detta che la cucina italiana è la migliore in assoluto, niente può battere le lasagne della nonna o il sugo preparato la domenica dalla mamma (per chi ancora lo fa magari!)… Poi ci si trasferisce in America e cambiano le prospettive. Avete mai pensato a quanto facile può essere mangiare un bel piatto di carbonara fatto in casa in soli 5 minuti di microonde? Signori e signore, lo ammetto, sono caduta nella tentazione di provare il “cotto in 5 minuti”, i contenitori con scritto “microwave food”, le porcherie non proprio salutari da “junk food”. “Paese dei Balocchi delle calorie e del colesterolo” mi hai conquistato. Ho votato la mia anima al bibitone di caffè la mattina allo Starbucks (che no, tranquilli, non arriverà mai in Italia), alla maionese nell’insalata, sul tonno, nella pasta, alle Donuts (proprio le ciambelle alla Homer Simpson!) … Mangiare sano qua, possibile, certo, ma costoso! Lo ammetto, sono una persona profondamente e irrimediabilmente tirchia, pensate che mi sono girata la città in lungo e in largo solo per trovare il market con i costi più abbordabili (per la cronaca Trader Joe’s).