Ironico, semplice, diretto: questi sono i tre aggettivi che userei per descrivere il concerto di CapaRezza di ieri, 5 gennaio.
Michele Salvemini ha attirato al Livello11/8 di Trepuzzi tantissimi giovani, non più giovani e famiglie. La testa riccia più amata d'Italia apre il 2012 con l'ultima data del suo Eretico Tour Parte III, uno spettacolo ricco di colori, costumi, semplici oggetti di scena che si caricano di significato al ritmo delle sue canzoni. Fra i temi principali spicca al primo posto la politica, e subito dietro tematiche ambientali e sociali, il tutto trattato con un profondo spirito critico.
Ma Caparezza porta in scena anche l'Otello di Shakespeare, la condanna a morte di Giordano Bruno e le vicende di Galilei. Un artista a tutto tondo, che, a 38 anni, con la sua faccia da bravo ragazzo, riesce a conquistare senza difficoltà ogni fascia d'età.
In uno spettacolo di più di due ore trovano spazio tutti i componenti della sua band , che vestiti come gli uccellini di Angry Birds piuttosto che da astronauti, canzonano le mode del momento o introducono i brani in scaletta. Questi ripercorrono tutte le fasi della carriera del rapper molfettese, dal "classico" Sono Fuori dal Tunnel, passando per Sono un Eroe, Abiura di Me, Vieni a Ballare in Puglia, fino ad arrivare all'ultimo estratto dal suo Sogno Eretico, La fine di Gaia.
Al modesto costo di 18 euro ci si gode un concerto degno di questo nome, che non si vede l'ora di poter rivivere.
Mariafrancesca Guadalupi
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