Giovedì sera uRadio inaugura un nuovo programma. Aspettando che il Contest lanciato qualche giorno fa promuova nuovi speaker, uRadio lancia il suo primo nuovo programma della stagione 2011-2012: Studio54, condotto da Francesco Tarantino, Davide Ruggirello e Giuseppe Culcasi.
Ma i nostri nuovi djs non sono del tutto new entry nel campo radiofonico: già nell'estate 2011 avevano creato il progetto Studio54 come una vera e propria radio, con dirette settimanali spumeggianti, ricche di musica e ilarità. E poteva uRadio perdersi delle voci così promettenti? Certo che no!
Ma da dove nasce il nome "Studio54"?
Lo Studio 54 è stata una discoteca di New York situata al numero 254-ovest della 54a Strada a Manhattan, tra la Settima e l'Ottava Avenue, aperta tra il 1977 e il 1986. Lo Studio 54 era un’idea prima che un locale. Idea di libertà che poi sfociò in eccessi, tali da far chiudere più volte il locale stesso. Non si era mai visto nulla di simile prima di allora, neppure durante gli anni Sessanta che a New York avevano portato stravaganza e voglia di divertimento. Non a caso, la Mecca dello scintillante popolo notturno della Grande Mela divenne il locale più chiacchierato e fotografato in solo un paio di settimane, e chiunque avrebbe voluto passarci almeno una serata. Lo Studio era il solo luogo in cui, tra personaggi famosi e gente comune, si poteva davvero aver accesso a qualsiasi trasgressione.
L’idea di chiamare una trasmissione “Studio 54” è un omaggio al grande progetto di Steve Rubell e Ian Schrager.
Ma in cosa consiste effettivamente il nostro Sudio54?
Prendendo spunto dall'omonimo locale, proponiamo uno spazio di libertà, in cui gli ascoltatori possono intervenire anche telefonicamente sulla tematica proposta, per esempio “Qual è la cosa più pazza che hai mai fatto?” “Le parole che non ti ho detto” “Tu credi nel destino?" Nella prima puntata di giovedì 10 Novembre il tema sarà: "Un messaggio in bottiglia".
Stile musicale: vario e completo. Ascolteremo dai Beatles a Eminem, dai Pink Floyd ai Negramaro. Nella più completa libertà che ispirarono Rubell e Schrager.
Durante la trasmissione è proposta non solo musica, ma anche spezzoni di film o monologhi letti da artisti (presenti su youtube.com) e descrizioni storiche - musicali.
Insomma, ogni giovedì sera alle 21.30 vi aspetta una miscela varia e curiosa che saprà intrattenere e interessare i nostri cari ascoltatori, arricchendo la programmazione di uno spazio in cui ognuno può trovare il proprio momento di confessione, sfogo liberatorio, ma anche musica e divertimento. Per tutti i tipi di timpani!
Ma i nostri nuovi djs non sono del tutto new entry nel campo radiofonico: già nell'estate 2011 avevano creato il progetto Studio54 come una vera e propria radio, con dirette settimanali spumeggianti, ricche di musica e ilarità. E poteva uRadio perdersi delle voci così promettenti? Certo che no!
Ma da dove nasce il nome "Studio54"?
Lo Studio 54 è stata una discoteca di New York situata al numero 254-ovest della 54a Strada a Manhattan, tra la Settima e l'Ottava Avenue, aperta tra il 1977 e il 1986. Lo Studio 54 era un’idea prima che un locale. Idea di libertà che poi sfociò in eccessi, tali da far chiudere più volte il locale stesso. Non si era mai visto nulla di simile prima di allora, neppure durante gli anni Sessanta che a New York avevano portato stravaganza e voglia di divertimento. Non a caso, la Mecca dello scintillante popolo notturno della Grande Mela divenne il locale più chiacchierato e fotografato in solo un paio di settimane, e chiunque avrebbe voluto passarci almeno una serata. Lo Studio era il solo luogo in cui, tra personaggi famosi e gente comune, si poteva davvero aver accesso a qualsiasi trasgressione.
L’idea di chiamare una trasmissione “Studio 54” è un omaggio al grande progetto di Steve Rubell e Ian Schrager.
Ma in cosa consiste effettivamente il nostro Sudio54?
Prendendo spunto dall'omonimo locale, proponiamo uno spazio di libertà, in cui gli ascoltatori possono intervenire anche telefonicamente sulla tematica proposta, per esempio “Qual è la cosa più pazza che hai mai fatto?” “Le parole che non ti ho detto” “Tu credi nel destino?" Nella prima puntata di giovedì 10 Novembre il tema sarà: "Un messaggio in bottiglia".
Stile musicale: vario e completo. Ascolteremo dai Beatles a Eminem, dai Pink Floyd ai Negramaro. Nella più completa libertà che ispirarono Rubell e Schrager.
Durante la trasmissione è proposta non solo musica, ma anche spezzoni di film o monologhi letti da artisti (presenti su youtube.com) e descrizioni storiche - musicali.
Insomma, ogni giovedì sera alle 21.30 vi aspetta una miscela varia e curiosa che saprà intrattenere e interessare i nostri cari ascoltatori, arricchendo la programmazione di uno spazio in cui ognuno può trovare il proprio momento di confessione, sfogo liberatorio, ma anche musica e divertimento. Per tutti i tipi di timpani!
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